Marsaskala

È stato solo quando la paura dei pirati è diminuita nel XIX secolo che i maltesi hanno iniziato ad avvicinarsi a Marsacala, principalmente come residenza estiva vicino al mare. Fino all'anno 1905 la popolazione di Marsascala era ancora di soli 53 abitanti, ma oggi è cresciuta fino a circa 10.000, mentre la sua continua popolarità come residenza estiva fa sì che questo numero triplichi durante i mesi estivi.

Scopri la particolare atmosfera di Marsascala: basta una passeggiata per apprezzare le sue spettacolari scogliere e salini così come il suo lungomare, giardini e club locali. Ha fatto molta strada dalle invasioni delle armate conquistatrici che prendevano terra e schiavi.

Prenditi il tempo di visitare le molte fortificazioni che sono state costruite per difendere l'area. Alcuni residenti hanno persino costruito le proprie torri e fortificato le proprie case. La torre di avvistamento più antica, Vendome Battery, risale al 1715 circa. La più importante è la Torre di San Tommaso nella baia di San Tommaso, costruita dal Gran Maestro Wignacourt. Si tratta di una torre molto più grande rispetto a quelle di solito viste sulla costa, poiché era destinata a difendere la baia e a conservarvi le armi, non solo come punto di osservazione del nemico. Altre torri includono la Torre Mamo costruita privatamente, la Torre Tal-Buttar di proprietà privata e la famosa Torre De Redin a Zonqor. Anche la Batteria di Zonqor si trova nell'area, mentre il Redoubt di Briconet, meravigliosamente conservato, è situato vicino alla chiesa parrocchiale di Marsaskala e utilizzato come stazione di polizia.

Anche dopo che l'area aveva qualche mezzo di difesa, per molto tempo i pescatori siciliani erano più familiari con l'area rispetto ai maltesi ed è così che è nato il nome Marsascala (o Marsaskala), poiché 'marsa' significa 'porto' e 'sqalli' significa 'siciliano'. I resti romani trovati a 'tar-Rumi' indicano l'utilizzo del porto sin dai tempi romani, sebbene le orme di carretto trovate lì indichino anche un uso molto più antico dell'area.

Marsascala è diventata infine una parrocchia quando due sacerdoti da Senglea si sono sentiti ispirati a costruire una chiesa per la cura spirituale dei villeggianti, così come dei pescatori e contadini locali, quindi è stata costruita una chiesa dedicata a Santa Anna. Puoi visitare anche molte altre cappelle erette in seguito, tra cui la Cappella di San Gaetan, la Cappella di San Nicola, la Cappella di Sant'Antonio, la Cappella di Tac-Cintura, la Cappella di Madonna tad-Dawl (Bidni) e la Cappella di Madonna del Rosario.

Nel frattempo, il monumento delle Tre Croci con i simboli della passione rimane l'oggetto più suggestivo e misterioso di interesse a Marsascala, con diverse teorie sulla sua esistenza, dalla delimitazione pratica di Zejtun da Zabbar, di cui Birzebbuga faceva parte, a vari leggende popolari. Chiedi a qualche locale e vedi quante diverse versioni sulla sua esistenza puoi ottenere!