Towns and Villages
Appena entri a Zejtun sarai accolto dall'imponente facciata del palazzo di Aedes Danielis. Questo è solo il primo di una serie di piaceri da ammirare in questa città, che prende il nome dalle parole Nordafricane, Turche, Spagnole e Portoghesi per il frutto dell'ulivo.
Infatti Zejtun era conosciuta per la produzione di olive e la spremitura per olio e potrai vedere la replica di una pressa utilizzata durante l'epoca romana. La Villa Romana presso il Carlo Diacono Junior Lyceum contiene una struttura originale per la spremitura delle olive. Il patrimonio della città è simboleggiato da un albero di ulivo con un cannone a fianco per significare la pace senza ricorrere alle armi.
Il coraggio della gente di Zejtun è commemorato da una monumentale croce di legno, che strapparono ai francesi durante una delle rivolte contro l'occupazione di Napoleone e l'esposero in piazza. Nel frattempo, il Monumento alle Vittime di Guerra commemora la morte di tutte le vittime di Zejtun della seconda guerra mondiale, nominando in particolare i ventisette che, nel maggio 1942, caddero mentre correvano per rifugiarsi dentro la Chiesa.
Zejtun ha diverse chiese, ognuna con il suo fascino. Devi visitare la chiesa più antica di Zejtun, che risale al 1436. Anche se dedicata a Santa Caterina, la prima Chiesa Parrocchiale di Zejtun è comunemente conosciuta come quella di San Gregorio a causa dell'importante processione annuale in questo luogo fin dai tempi antichi. L'insolita orientazione sud-est della chiesa è dovuta al fatto che, con i suoi numerosi passaggi segreti, fungeva anche da torre di avvistamento contro gli invasori provenienti dal sud.
Zejtun una volta copriva l'intera area sud-est di Malta estendendosi fino ai sobborghi delle Tre Città e includendo Zabbar, Marsascala e Marsaxlokk. L'area di Zejtun che conosciamo oggi si trova sulla cima di una collina che domina i porti meridionali ed è composta da due comunità unite nel 1680 con l'erezione di una nuova Chiesa Parrocchiale tra di loro per formare il centro attuale.
Non puoi perdere una visita alla Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina, progettata dal famoso architetto maltese Lorenzo Gafa', che ha progettato anche le cattedrali di Mdina e Victoria. È un'imponente opera d'architettura. Se visiti attorno al terzo Domenica di giugno, devi partecipare alla colorata Festa di Santa Caterina. Anche il tradizionale corteo del Venerdì Santo in questa località attira centinaia di visitatori.
Passeggia lungo le strade St Lucian e St Angelo, conosciute come Gwiedi per la loro pendenza, per ammirare le imponenti facciate delle case. Lungo la strada St Catherine, potrai ammirare anche la Casa Estiva del Gran Maestro Perellos. Meritano una visita anche le zone di Ta' Xejba, con le sue stradine strette e particolari caratteristiche, e Il-Herba, con il suo stile maltese caratteristico. Dedica del tempo anche alla visita al bellissimo Giardino Luqa Briffa, che ospita diversi alberi rari.